LE BELLEZZE DI PRAGA - Cosa vedere

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LE BELLEZZE DI PRAGA - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: GZ4CZS256

Da visitare la Cappella di San Venceslao, la cripta sotterranea con i sepolcri dei re boemi e il tesoro con i gioielli per l’incoronazione dei sovrani. Al centro della piazza, la statua di San Giorgio indica la direzione per l’ingresso al Palazzo Reale che avviene attraverso la Sala Vladisao dove si incoronavano i sovrani di Boemia, oggi invece è uno scenografico luogo per pranzi ufficiali della Presidenza della Repubblica Ceca. Dalla terrazza della Sala si ammira una fantastica vista su Praga. Nell’Ala Ludovico della Sala avvenne la famosa “Defenestrazione di Praga” che diede inizio alla “Guerra dei Trent’Anni.” Sempre qui, potrete ammirare la Basilica di San Giorgio, il più bell’esempio di chiesa romanica della Repubblica Ceca. La Cripta ospita la Cappella di Santa Ludmilla, patrona di Boemia, chiamata Brigita dai praghesi, ed una statua formata da uno scheletro di donna con il ventre pieno di serpenti. Il Convento, invece, ospita la Galleria Nazionale di Arte Boema. Da Piazza San Giorgio, passate per il Vicolo D’Oro, Zlata Ulicka, che sembra perdersi nella maestosità del Castello. Nel vicoletto, gli alchimisti, cercavano l’elisir di lunga vita e la formula per trasformare il ferro in oro. Le case sono piccolissime, ina lcune il tetto è alto poco più di un metro. In una di queste, al numero 22, viveva Franz Kafka. Malá Strana in ceco significa “Parte Piccola” ed è il nome di uno dei quartieri di Praga ricco di piazzette, splendidi palazzi e angoli romantici. Distrutta nel 1541 da un grande incendio, fu ricostruita da artisti e architetti italiani, che le diedero l’attuale aspetto barocco e rinascimentale.
La Chiesa di San Nicola divide il quartiere in due, dove il Castello imponente, porta ad affascinanti salite panoramiche. Altro quartiere storico è Stare Mesto, che in ceco significa Città Vecchia. Il cuore è la Piazza, da sempre luogo di eventi importanti, dalle incoronazioni dei sovrani alle esecuzioni dei condannati. Il vero monumento da non perdere sono le guglie della Chiesa di Týn, in perfetto stile gotico. L’attrazione principale è l’orologio astronomico del Municipio, che allo scoccare dell’ora, statuette di personaggi religiosi e civili, si muovono e inseguono in un antico rituale. La parte più emozionante della città, secondo il cuore di alcuni turisti, è lo Josefov, il Ghetto Ebraico, a pochi passi dalla Piazza della Città Vecchia, per via delle tombe disordinate. Qui gli ebrei, costretti a vivere in pochi chilometri quadrati, hanno sfruttato ogni minimo spazio, creando un labirinto di case, negozi e laboratori. Regalatevi una foto davanti la Casa danzante, una straordinaria dedica alla grande coppia del ballo formata da Ginger Rogers e Fred Astaire.
Sono due palazzi che sembrano una coppia di danzatori: uno dei due si protende sull’altro, che aspetta l’abbraccio. La particolarità sta nell’aggregazione perfetta tra lo stile moderno dell’edificio e l’architettura dell’ottocento, dei palazzi attorno. All’ultimo piano c’è un ristorante francese da cui si gode una splendida vista sulla Moldava.